top of page

BENVENUTO SUL SITO DI SERENDIPITYMOOD

☁︎ Ophélie ☁︎

Home: Benvenuto

QUALCOSA SU DI ME

Schermata 2019-07-08 alle 15.51.58.png

SerendipityLa fortuna di fare per caso inattese e felici scoperte, mentre si sta cercando altro.

Il mio nome è Ophélie, ho 18 anni e frequento il liceo letterario. Da quando il mio nasino da bambina ha annusato il profumo della fantasia, scrivo per non dimenticare, scrivo per scoprirmi e per scoprire, scrivo per amore di me stessa e di ciò che mi circonda. 

Ho deciso di aprire questo blog per condividere con te questa mia grande passione, proponendoti racconti che mi sono divertita a scrivere, pensieri su cui riflettere, recensioni varie e, se avrò voglia di spaziare da questi tre principali temi, vorrà dire che troverai anche qualcosa d altro.


Prenditi un po' di tempo per esplorare il mio blog, leggere qualcosa che ti interessa e sentiti libero di scrivermi per dirmi cosa ne pensi.

Ulteriori informazioni
Home: Chi sono
Schermata 2019-07-06 alle 23.29.05.png

"La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. È così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indiefferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte."

Milan Kundera

Home: Citazione
Home: Blog2

Seta, di Alessandro Baricco

  • Immagine del redattore: Ophélie
    Ophélie
  • 9 lug 2019
  • Tempo di lettura: 4 min

ree


Cara nonna,

ho letto un libro, il libro più dolce che abbia mai letto. Se tu non lo avessi ancora mai sfogliato, vorrei tanto che ti ci perdessi anche tu dentro, dentro a quel mondo fatto di silenzio, solitudine e amore per la vita.

Non mi sono mai innamorata tanto di una storia, pensavo di averlo fatto centinaia di volte in realtà, ma poi, questa mattina ho preso questo libro e venti minuti fa l’ho finito, nel silenzio avvolgente della biblioteca. Pensavo, pensavo che un libricino così corto, magro e smilzo non sarebbe riuscito di certo a entrarmi nel cuore con così tanta dolcezza, e l’ho pensato fino alla fine, fino a quando ho letto e riletto l’ultima frase più volte, per assorbirne il sapore, per accogliere tutto quel misterioso amore che si vede e non si vede, che si sente e non si sente, ma che c’è.

Mi è capitato tra le mani per caso, non ero nemmeno sicura di prenderlo quel corto, magro e smilzo libricino che si nascondeva tra quelli più grossi nel ripiano più alto dello scaffale. Me lo ha consigliato mia madre e una mia compagna di scuola, così, per caso, senza troppo entusiasmo. Io non so se sarei capace di farlo leggere a qualcuno nascondendo tutto il calore che ora scorre nel mio sangue, tutti quei fiori di ciliegio e spezie profumate che solcano ora la mia pelle, senza questo velo trasognante che spira dal mio sguardo, dai miei occhi incantati. Mi sembra di vedere e percepire le cose in modo diverso. Forse è perché l’ho appena finito e poi tutto passa, ma adesso vorrei vivere per sempre in questo stato di trance romantico. Mi sembra di sentire cose diverse, di aver sollevato per la prima volta le mie vere palpebre e vorrei non si chiudessero mai più, ma credo che lo faranno, anzi ne sono sicura, forse però dimenticheranno sulle ciglia una limpida lacrima di brezza serale, e così faranno anche la prossima volta, e la prossima volta ancora, finché le palpebre dell’anima non si sentiranno abbastanza sicure a rimanere aperte sui miei occhi.

Mi viene da sorridere, sembra che io stia scrivendo un mucchio di stronzate, che io stia ingigantendo le mie sensazioni e forse è anche così, non lo so, per adesso, ora, mi sento esattamente come ti sto descrivendo, una rondine che spiega per la prima volta le sue ali.

Gli altri racconti mi rapivano per l’amore che nasceva e maturava tra due personaggi, per le lacrime che mi scendevano per le scene che si creavano, per i baci che si lanciavano, ma questo, ma questo libricino è così maledettamente perfetto, in tutto. Le pagine paiono creare una piccola tela, ma i colori, le parole, che la accarezzano sembrano renderla più grande, più immensa, profonda, luminosa. E le virgole, certe così grammaticalmente scorrette ma stanno così bene in quel modo, a rallentare la lettura, per far gustare a pieno tutta la dolcezza di quel momento, e i momenti utili per il racconto ma futili per la vita del personaggio li tralasciava, l’autore non li descriveva con armonioso sfarzo, perché non importava, perché distraeva dall’intimità, dal silenzio, dalla solitudine della storia.

Perfetto. L’ho trovato così dolce nonna, morbido e venusto, nobile e bello. Era come essere lì, sfiorata dalla seta:

Una volta aveva tenuto tra le dita un velo tessuto con filo di seta giapponese. Era come tenere tra le dita il nulla.

È così che si chiama il libro: Seta, di Baricco.

C’è una frase che mi ha colpito, ammetto di averla letta più volte e di non averla compresa fino in fondo, mi sembra sempre mi manchi un qualcosa per intenderla. Te la lascio qui:

-Forse è che la vita, alle volte, ti gira in un modo che non c’è proprio più niente da dire.

E vorrei farti leggere anche un altro passaggio che mi è piaciuto, non so bene il perché, c’erano parti che erano più belle di certo, ma questo breve pezzo mi ha fatta sorridere:

Quando vide il treno, fermo al binario, posò la valigia per terra.

-Una volta ho conosciuto uno che si era fatto costruire una ferrovia tutta per lui.

Disse.

-E il bello è che se l’era fatta fare tutta diritta, centinaia di chilometri senza una curva. C’era anche un perché, ma non me lo ricordo. Non si ricordano mai i perché. Comunque: addio.

Non era molto tagliato, per i discorsi seri. E un addio è un discorso serio.

Inizia a fare freddo qui in balcone. Gli uccelli cantano da questa mattina presto, colorano il cielo azzurro senza una nuvola. Ti saluto e ti abbraccio forte!



ree


Questa è una mail che ho mandato davvero a mia nonna, una donna meravigliosa di cui non vi parlerò, o almeno non ancora e non qui.

Ho deciso di presentarvi questo libro in questo diverso formato di testo, perché lo trovo più coinvolgente e intrigante, spero quindi di non avervi deluso.

Se l'avete già letto scrivetemi cosa ne pensate e se vi siete anche voi trovati un po' come essere sott'acqua.

Vi ricordo di iscrivervi al mio blog, così da essere aggiornati sulle mie prossime pubblicazioni :) Vi aspetto!

1 commento


fordiges00
09 lug 2019

Mi è piaciuta molto come presentazione, appena ne avrò l'occasione andrò sicuramente a comprarlo ahah

È stata interessante anche la scelta di stile (se così si può dire...intendo sotto forma di lettera), diversa dal solito ma a modo suo efficace ;)

Mi piace
Home: Iscriviti

CONTATTAMI
☁︎

Grazie per l'interesse dimostrato in serendipitymood. Per maggiori informazioni, non esitare a contattarmi, ti risponderò appena possibile!

Schermata 2019-07-05 alle 15.51.08.png
Home: Contatti

©2019 by serendipitymood. Proudly created with Wix.com

bottom of page